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Enzo Pelli: Calligrafie, 1994-2011
Villa Sartirana, 22 ottobre - 6 novembre 2011

A Giussano Enzo Pelli ha presentato, per la prima volta, un'antologia delle sue creazioni calligrafiche che spazia dai lavori più formali degli anni '90 fino alle realizzazioni, quasi pittoriche, del 2011.
Nato nel 1948, Enzo Pelli si è laureato in lettere a Firenze nel 1971 e ha poi collaborato per diversi anni con l'istituto di Antropologia dell'Università di Ginevra.
Dal 1977 al 2010 ha lavorato alla Televisione Svizzera di lingua italiana come autore e produttore di documentari, programmi, sceneggiature. E' stato per una quindicina d'anni capo del Dipartimento Cultura della TSI.
Attivo nel campo della calligrafia fin dai primi anni '90, ha potuto perfezionarsi con grandi maestri, compiendo un percorso che l'ha portato gradualmente ad allontanarsi dalle antiche calligrafie codificate per esplorare le potenzialità espressive delle lettere e degli alfabeti.
Nelle sue opere si è confrontato soprattutto con i versi dei grandi poeti; di recente ha messo in calligrafia anche poesie in dialetto e testi personali.
Ha creato pagine calligrafiche, alfabeti e sigle per collezionisti privati, istituzioni e imprese.
E' fra i fondatori del gruppo Calligrafia in Ticino.


<La mia calligrafia oscilla tra oriente e occidente.
Da una parte, un gesto vigoroso e solitario si confronta con la superficie, vuota, del foglio. La realizzazione è quasi fulminea, non c'è spazio per le esitazioni: prima di cominciare, tutto il percorso deve essere chiaro nella mente. All' opposto, un procedere  studiato e faticoso: le lettere si accumulano, si sovrappongono, riempiono completamente la pagina.
Il risultato, nei due casi, deve sorprendere. Ed essere, anche se poco leggibile, chiaramente calligrafico.
 
Il mio primo desiderio, come per ogni calligrafo, è scrivere bene: se riesco ad eseguire perfettamente anche una sola lettera, il mio appagamento è totale.
Davanti alle più belle poesie mi dico: "questi testi stupendi meritano una scrittura elegante e comprensibile !"
Poi però mi dico anche: "migliaia di scrivani hanno già eseguito pagine perfette, prima di me - e le poesie si possono leggere sui libri stampati..."
Così, cerco altre strade.>

 

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