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Coronavirus - Tutte le misure in vigore sul territorio giussanese

In piena sintonia con l’ordinanza emessa dal Ministero della Salute, d’intesa con il Presidente di Regione Lombardia, si riepilogano, di seguito, le misure in vigore sul territorio al fine di contenere il fenomeno di contagio da coronavirus, fino a domenica 1 marzo 2020 compreso, fatte salve eventuali e ulteriori successive disposizioni: 
-  chiusura di  tutte le scuole di ogni ordine e grado, compresi i nidi; sospesi anche i master, i corsi professionali e quelli per le professioni sanitarie ad esclusione degli specializzandi e tirocinanti;
-  gli uffici comunali resteranno aperti al pubblico ma l’accesso verrà disciplinato in modo da non creare assembramenti;          
- chiusura della biblioteca comunale e degli spazi espositivi di Villa Sartirana e di Villa Mazenta; 
- sospensione di tutte le manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, eventi e ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso. 
La disposizione si intende applicabile anche alle palestre, ai centri fitness, alle scuole di ballo, alla piscina e, in generale, a tutti i centri sportivi. 
Sono da intendersi, altresì, sospese anche tutte le attività del mondo associativo, di natura culturale, sportiva (ad esempio gli allenamenti), sociale (ad esempio i centri anziani) e ludica; 
- chiusura nelle giornate di sabato e domenica degli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali con eccezione
dei punti di vendita dei generi alimentari. Si conferma il normale svolgimento dei mercati settimanali;   
- chiusura di bar, locali notturni e qualsiasi altro esercizio di intrattenimento aperto al pubblico dalle ore 18.00 alle ore 6.00.
Su questo punto si è in attesa di ulteriori precisazioni da parte di Regione Lombardia che verranno comunicate non appena rese disponibili.   

Si invita ad attenersi responsabilmente alle disposizioni adottate dalle autorità competenti pur senza lasciarsi prendere da allarmismi al momento ingiustificati.  

Il Sindaco 
Marco Citterio

 

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