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"Credito in-Cassa"

 
scritta credito in cassa con immagine di un lucchetto aperto

Il Comune di Giussano con deliberazione della Giunta Comunale n. 149 del 12 settembre 2013 ha approvato l'adesione al protocollo "Credito In-Cassa", sottoscritto il 22 luglio 2013 tra Regione Lombardia, Finlombarda S.p.A., ANCI Lombardia, UPL, ABI Lombardia e ASSIFACTOR.

In sintesi prevede:
- per le imprese la possibilità di cedere pro soluto i propri crediti, maturati anche dopo il 31 dicembre 2012, a fronte del pagamento di interessi agevolati;
- per gli Enti locali la possibilità di posticipare i pagamenti, a partire dalla data di notifica della cessione del credito e senza alcun onere.

Più in dettaglio:
Il trasferimento dei crediti dalle imprese alle società di factoring (intermediari) avviene tramite lo strumento della cessione pro soluto per l'importo oggetto di certificazione da parte dell'Ente locale, al netto di una commissione omnicomprensiva calcolata al tasso Euribor a 6 mesi, incrementato di uno spread massimo su base annua non superiore al 325 bps dovuta dalle imprese agli intermediari.
Lo spread può essere ridotto se gli intermediari si avvalgono di un notaio quale ufficiale rogante per le autenticazioni dei contratti di cessione di credito.
Affinché l'operazione sia ammessa, gli Enti locali devono provvedere a certificare il credito secondo le procedure vigenti e accettare la cessione del credito da parte delle imprese agli intermediari.
La certificazione dei crediti certi, liquidi ed esigibili da parte del Comune viene effettuata sulla piattaforma per la certificazione dei crediti del MEF http://certificazionecrediti.mef.gov.it/

Crediti Ammessi:
Per essere ceduti i crediti devono:
a) essere certi, liquidi, esigibili e non prescritti;
b) essere certificati secondo quanto prescritto dalle disposizioni vigenti;
c) avere natura contrattuale, cioè essere derivanti da contratti di lavori, servizi e forniture. Sono ammessi anche i crediti dei quali le imprese siano divenute titolari a seguito di cessione del contratto o di operazioni societarie straordinarie, quali fusioni, scissioni e/o cessioni di azienda o di ramo di azienda;
d) essere nella piena, esclusiva e incondizionata titolarità e disponibilità delle imprese.

L'importo unitario minimo per la cessione pro soluto (composto da uno o più crediti) è pari a 10.000 €;

L'importo unitario massimo per la cessione pro soluto è pari a 750.000 €. Tale limite superiore è innalzato a 950.000 € nel caso l'impresa assuma un impegno specifico a liquidare entro 30 giorni i propri sub-fornitori.

Cosa le imprese devono fare:
Le imprese possono aderire all'iniziativa a seguito dello specifico Avviso pubblico che Regione Lombardia pubblicherà a breve sul B.U.R.L.

Sarà nostra cura rendere nota la data di effettiva operatività dell'iniziativa.

Nel frattempo suggeriamo alle imprese interessate di richiedere al MEF le credenziali di accesso per l'utilizzo della piattaforma per la certificazione dei crediti nell'apposita pagina dedicata alla registrazione 
 
Maggiori informazioni:
http://www.finlombarda.it/creditoincassa
 
dal sito di Regione Lombardia: 

Firmato Credito In-Cassa 

Credito in-cassa, Melazzini illustra la misura
 
Credito In-Cassa Factor
 
Credito In-Cassa Enti Locali
 
Delibera di Giunta Comunale n. 149 del 12 settembre 2013

 
 

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