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"I MAIRANI"

 
 
immagine di una delle opere esposta alla mostra

Pubblicità, illustrazioni e quadri in Villa Sartirana

Dal 19 maggio al 10 giugno 2012 gli spazi espositivi di Villa Sartirana ospiteranno la mostra:
 
"I MAIRANI".
Pubblicità, illustrazioni e quadri.
La grafica pubblicitaria anni '40 - '50 - '60.
Bozzetti di Flavio Mairani e illustrazioni di Avaro Mairani.
 
"Fra le tante "strade della pittura, oltre le correnti, le tendenze e le istanze, c'è un angolo di silenzio e pace - quasi una fetta di paradiso - di cui si è impadronito un uomo solo, un artista che non copia e non imita, che non sollecita complimenti ed elogi ma che, in compenso, tira diritto per la sua strada, con un'onestà, una pazienza ed una passione destinate certamente a sbalordire. Quest'uomo si chiama Flavio Mairani. Ha cominciato la carriera in sordina, quasi chiedendo scusa, ma i successi sono venuti, uno dopo l'altro, a smentire ogni clamorosa professione di modestia. E così, anno dopo anno, eccoci a questa mostra che è, fra tutte, la più impegnativa.
Se dovessimo scegliere una sola parola, per esprimere ciò che rivela la pittura di Mairani, sceglieremmo la parola amore: non quello, tradizionale e un po' retorico, dei grandi poeti e dei grandi miti, ma quello più semplice, più vero, che ogni uomo sensibile, cioè ogni artista, ha per la natura e per le cose. L'occhio di questo pittore, come una lente, isola un particolare, un dettaglio, per svolgerlo a suo modo, per dargli tono e dignità d'arte. E' una nuova maniera di vedere la natura, un nuovo sistema di intendere la pittura. Proprio nello "svolgimento" del tema, Mairani, erede della grande tradizione verista dell'Ottocento, ma svincolato da ogni schema, libero per natura e per vocazione, rivela tutto il suo talento.
Una grande tecnica si unisce al rispetto della realtà e - implicitamente - della tradizione. Mairani non è un "rivoluzionario", e ciò torna a suo onore. E' un artista che sente la realtà in un modo originalissimo e sa rendere coscientemente, diligentemente, queste emozioni. E comune, banale spettacolo, la corteccia di un albero? Non ditelo, finché non avrete visitato questa mostra. Uscirete convinti del contrario; uscirete affascinati dall'acqua, dalle pietre, dai tetti, dai vecchi archi, dall'erba, dalla luna, dal sole, insomma da tutto ciò che il creato vi offre ogni giorno, senza che voi abbiate la sensibilitò di apprezzarlo. Ci vuole un artista, per ricordarvi le grandi folgorazioni dello spirito, le realtà trascurate dalla vita quotidiana. Un artista che " sa far bene le cose", così bene da lasciarvi di stucco. Un artista - val la pena di aggiungere - che ama il suo lavoro e sente la responsabilità di ciò che fa. In un mondo così disorientato e confuso, credo non si possa gare - un pittore - elogio migliore. E raro, oggi, unire al talento la serietà. Cerchiamo di onorare come meritano i portatori di queste virtù".
 
Ignazio Mormino

INGRESSO LIBERO
Dal martedì al sabato 15:00 / 18:00
Domenica e festivi: 10:00 / 12:00 - 15:00 / 18:00
Lunedì chiuso

 
Per informazioni:
Ufficio Cultura - tel. 0362 358250
 
Inaugurazione: Sabato 19 maggio 2012, ore 17:00

 
 

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