Settore: assistenziali e di volontariato sociale
L'Aido-Giussano nacque nel 1979 come costola della locale sezione dell'Avis. Quest'ultima mise infatti a disposizione gratuitamente la propria sede (allora in via Garibaldi), i fondi necessari per le prime spese e soprattutto alcuni uomini tra i suoi più rappresentativi membri, tra cui il presidente emerito Francesco Zorloni. La prima assemblea costitutiva si tenne il 16 novembre 1979 nei locali della Biblioteca Civica, allora in Piazza San Giacomo. La guida del gruppo venne assegnata a Giancarlo Scanziani fino alla sua scomparsa nel 2011. Da allora l'Aido-Giussano è cresciuta molto come confermano i numeri dell'Associazione: circa 2000 iscritti (ovvero l'8% della popolazione giussanese: una delle percentuali più alte della nostra penisola); 95 fin qui i donatori conosciuti che con il loro generoso gesto hanno salvato o riportato a vita dignitosa oltre 200 persone; una ventina i trapiantati che vivono nella nostra comunità (dato a 09/2011).
Indirizzo: Via Zara, 16 - Paina di Giussano (c/o Scuole Elementari)
Telefoni utili: 0362.851480 Piero Gallo: Presidente
Maria Grazia Elli 3382999631 - Vicepresidente
Rosella Sanvito 339 8049086 – Vicepresidente
338.1179943 Ombretta Rosa: Segreteria-Comunicazione
Fax: 0362.354701 (Ombretta Rosa)
E-Mail: giussano@aido.it
Siti Web: www.aido.it www.transweb.org
Anno di fondazione: 1979
Finalità: Promozione della solidarietà umana attraverso la disponibilità alla donazione dei propri organi dopo la morte. Nell'immediato tale disponibilità si concretizza nell'adesione agli ideali dell'Associazione e nel conseguente tesseramento.
Attività: Organizzazione di manifestazioni culturali, sportive e ricreative per far conoscere e promuovere l'Associazione.
Divulgazione dell'argomento "trapianti" e delle attività dell'Associazione attraverso la stampa locale.
Collaborazione con Associazioni similari (AVIS, ADMO) per iniziative promozionali comuni.
Organizzazione di conferenze specifiche sulla tematica dei trapianti e su tematiche sanitarie in genere.
Organizzazione dei prelievi di cornea in caso di decessi nelle abitazioni dei donatori con l'intervento delle strutture sanitarie autorizzate.
Organizzazione di momenti celebrativi in memoria dei donatori giussanesi.
Appostamenti periodici in punti strategici del territorio ed in particolari occasioni in cui vi sono concentrazioni di persone, con lo scopo di promuovere l'Associazione e di raccogliere nuove adesioni (per esempio la Settimana Nazionale della Donazione e dei Trapianti che si tiene ogni anno in primavera).
Destinatari: Tutta la cittadinanza.
Possibilità di collaborazione volontaria: Le attività dell'Associazione vengono organizzate dal Consiglio Direttivo eletto dai soci. La collaborazione alla realizzazione delle attività è aperta a tutti. Gradita la collaborazione con medici di varia specializzazione.
Formazione per i volontari: Per i nuovi membri del Direttivo è previsto un iniziale incontro di formazione riguardo gli scopi, l'attività e l'organizzazione dell'AIDO, e aggiornamenti successivi.
Modalità di contatto: Telefonare, inviare e-mail, scrivere, presentarsi in sede (Venerdì sera).
Per le iscrizioni richiedere modulo via e-mail o ritirarlo in sede, compilarlo a mano e consegnarlo a consigliere AIDO o mettere in busta chiusa e depositare nella cassetta postale AIDO, piazza Carducci n. 19, oppure compilare il modulo direttamente alle postazioni AIDO durante le manifestazioni in piazza (es. Settimana della Donazione a Maggio, Festa patronale di Ottobre). Non occorrono foto nè certificati medici. Costo iscrizione: nessuno con carattere di obbligatorietà. Tutti possono iscriversi tranne i minorenni per i quali la decisione di donare spetterà sempre ai genitori.
Cosa si dona: Cornee, cuore, fegato, reni, polmoni, pancreas, intestino, tessuti, cellule, secondo le possibilità offerte dalla scienza al momento del decesso.
Come si dona: Il prelievo delle cornee può essere effettuato anche presso l'abitazione del donatore, telefonando ai responsabili Aido (vedi "Telefoni utili") subito dopo il decesso del donatore. Tutti gli altri organi presso Ospedali e Centri autorizzati.