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La vergogna e il dolore

 
immagine di salme disposte sul molo

La Città di Giussano fa propria l'espressione di Papa Francesco nell'apprendere l'ecatombe avvenuta sulle coste di Lampedusa.

Vergogna! per il silenzio e l'indifferenza della comunità internazionale (Unione Europea e Nazioni Unite) che non considera questo dramma umano come una questione che riguarda tutti e per la quale tutti debbono sentirsi impegnati a dare soluzione.
 
Vergogna! per le ipocrisie e le speculazioni, anche politiche, di chi dimentica che centinaia di persone sono morte mentre cercavano, dopo stenti e sacrifici, di ritrovare un po' di pace e serenità per sé e per i propri figli.

Vergogna! per quanti da domani torneranno a declamare un impegno retorico, fatto solo di belle parole, ma di pochi fatti concreti... fino alla prossima tragedia, perché in 10 anni 6000 persone hanno perso la loro vita su questi traghetti di morte.
 

Faccio appello alla Comunità giussanese affinché testimoni, come sempre, il suo spirito di solidarietà umana alle vittime e ai superstiti. Nessun essere umano è illegale, la vita umana è sacra. Questi sono i principi e i valori non negoziabili e appartengono al senso di civiltà e coscienza della nostra Città.
 
Il Sindaco
Gian Paolo Riva 
                                                                                                                         

 

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