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Maurizio Galimberti: Venezia
Villa Sartirana, dal 29 maggio/13 giugno 2010

Maurizio Galimberti, universalmente conosciuto come "il fotografo delle Polaroid" non è considerato un semplice fotografo (nel senso di colui che documenta e riproduce la realtà così come gli passa davanti agli occhi), quanto piuttosto un "fotografo - pittore" in quanto utilizza lo scatto fotografico per esprimersi, per raccontare delle emozioni, permettendo che le immagini lascino sempre una porta socchiusa all'immaginazione di chi ne usufruisce.
La Polaroid (scoperta da Galimberti nel 1991) accompagna Galimberti lungo tutto il suo percorso evolutivo, che parte dalla singola immagine per arrivare al Mosaico Fotografico, prima di persone quindi di edifici e di architetture particolarmente simbolici di diverse città italiane ed europee.
La popolarità e il successo con cui vengono accolte queste sue inusuali rappresentazioni fotografiche lo portano  a partecipare nel ruolo di ritrattista a numerose edizioni del Festival del Cinema di Venezia e a collaborare con diverse aziende leader (Fiat auto, Nokia, Kerakoll).
Nel 2005 inizia a realizzare volumi fotografici che raccolgono i suoi scatti a città come New York, Berlino, Venezia; nel 2007 fonda l'Archivio NordEst che raccoglie, numera e cataloga le sue opere al fine di valorizzarle e tutelarne l'autenticità.
Galimberti è inoltre visiting professor alla Domus Academy e all'Istituto italiano di Fotografia di Milano. Le sue opere fanno parte delle più importanti collezioni di fotografia.
Attualmente lavora ad un prestigioso volume sulla città di Milano in vista dell'Expo del 2015.
La mostra allestita  in Villa Sartirana documenta l'esperienza fotografica di Galimberti dedicata a Venezia, con l'intento di raccontare il fascino intramontabile di questa città. Galimberti racconta una Venezia vista dalla barca quasi a sottolineare come l'acqua sia l'elemento principale di questa città e nei suoi scatti d'autore trasforma palazzi antichi e calli strette si immagini dinamiche, quasi ad evocare l'andamento di una musica orientale.


 

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