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L'intervento per la messa in funzione di un nuovo pozzo di acqua potabile

Una fase dei lavori
 

Studiati in modo da essere il meno invasivi possibili, i lavori saranno eseguiti con la tecnica del "relining interno", un sistema all'avanguardia, capace di creare una condotta dentro la condotta, senza interruzioni e sigillature, a perfetta tenuta idraulica.
Un metodo che non comporta la realizzazione di scavi, né la manomissione del manto stradale con la conseguente eliminazione dei tradizionali disagi alla circolazione, di norma, causati da questo genere di cantieri.  
 
L'ing. Massimiliano Ferazzini, responsabile del settore progettazione di Brianzacque entra nei dettagli e spiega: "Si tratta di inserire, da una cameretta nella tubazione esistente una guaina imbevuta di resina epossidica termoindurente che verrà fatta avanzare mediante la spinta di una colonna d'acqua con battente costante. Il battente verrà garantito dalla realizzazione di una incastellatura sopra la cameretta di immissione. Inserito nella condotta, il tubolare, a fronte del riscaldamento dell'acqua di riempimento, diventerà a tutti gli effetti una vera e propria nuova tubazione continua. Terminata la posa, si provvederà alla riapertura dei collegamenti in corrispondenza degli allacci di utenza. La tecnica usata si caratterizza per l'esiguo spazio necessario alla realizzazione dei lavori e per la notevole riduzione di disagi rispetto alle tradizionali tecniche con scavo a cielo aperto ".
 
Il costo dell'intervento, eseguito nei due segmenti di fognatura ricadenti nella fascia di rispetto del pozzo, si aggira attorno ai 215 mila euro, interamente a carico di Brianzacque. Breve la durata dei lavori: dalle due alle tre settimane. L'esiguità dei tempi di esecuzione è strettamente correlata alla particolarità della tecnica prescelta.


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